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Alberto Zorzi: la semplicità di un campione

Alberto Zorzi: la semplicità di un campione

 

Classe 1989, Alberto Zorzi è uno dei giovani super campioni che a oggi colorano di azzurro le classifiche dei grandi appuntamenti del salto ostacoli internazionale.

Sportivamente nato nel padovano grazie alla cura e lungimiranza del noto istruttore Nicola Rango, Alberto si mete in luce in diverse occasioni ottenendo i primi risultati importanti, fino al giorno in cui nel 2015 riceve una telefonata che gli cambia la vita:

“Mi ha chiamato Massimo Maggiore, che è grande amico e collaboratore di Jan Tops da tanto tempo e mi ha chiesto se volevo andare a Valkenswaard a fare una prova. E io ovviamente ho risposto: certo che sì!..”

Grande lavoratore, pragmatico con la freschezza della gioventù e la gentilezza nell’animo, Alberto si racconta in modo timido, ma esaustivo lasciandoci entrare nella sua quotidianità con la semplicità con cui lui stesso la vive.

“Sono 5 anni che sono qui e Jan è un tipo geniale, tutto sulle sue, non è molto espansivo, non parla mai, è uno molto determinato e quello che dice fa! Ci lascia molto liberi nel lavoro e tra noi cavaliere della scuderia c’è tanta collaborazione fino al punto in cui ci scambiamo i cavalli se necessario…”

Schietto e sincero, non tarda a ribadire che a un certo punto si è ritrovato a disposizione i migliori atleti che potesse desiderare. Il tutto legato ad un’infortunio di Athina Onassis e allo stato interessante avanzato di Edwina Tops Alexander. E i risultati non hanno tardato ad arrivare: uno tra tutti, quello che lo fa emozionare di più, la vittoria in Coppa delle Nazioni a Roma ottenuta con la sua cavalla del cuore Fair Light van T Heike.

“Fair Light è una cavalla molto forte, fortissima, ma sensibile allo stesso tempo, bisogna fare tutto con molta calma.. ci sono voluti sei- sette mesi prima di riuscire a mettermi insieme a lei.. è speciale, è fatta tutta a modo suo.. io la amo!”

Insomma, sembra proprio che Alberto stia continuando a vivere il suo sogno con grande  maturità, ambizione ed umiltà, ma soprattutto con i piedi ben piazzati per terra e il cuore insolubilmente legato alla sua saura di razza!

“Toglietemi tutto, tranne la mia Fair Light!”